Anche Wall Street guarda alla Bce

ANCHE WALL STREET GUARDA ALLA BCE – Inizio di giornata moderatamente positivo a Wall Street, dove dopo una mezzora di lavoro l’indice Dow Jones segna +0,35%, l’S&P500 oscilla a +0,19%, al pari del Nasdaq, e le small cap del Russell 2000 cedono lo 0,14%. Dopo che la Bce ha mantenuto come previsto i tassi invariati ma che Mario Draghi ha espresso preoccupazioni per la forza dell’euro, molti investitori sembrano scommettere in un taglio dei tassi e forse l’avvio di un programma di acquisto di bond e cartolarizzazioni sul mercato a inizio giugno.

ORO, BOND E PETROLIO STABILI – Così tra le blue chip rimbalzano, oltre a At&t, Disney e Verizon, anche finanziari come Jp Morgan e Goldman Sachs, mentre frenano ancora Merck, Chevron e Intel. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento sul decennale risalire sul 2,61% mentre quello sul trentennale scivola sul 3,39%. L’oro risale a 1292,20 dollari l’oncia (2,1 dollari più di ieri), l’argento è indicato a 19,27 dollari (6 centesimi di perdita) e il petrolio resta sui 100,34 dollari al barile (45 centesimi sotto il precedente fixing).

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