Bpm sale sulla spinta della trimestrale

BPM ALLUNGA IL PASSO Bpm in luce stamane a Piazza Affari, dove il titolo a metà mattinata sale di oltre il 5% dopo che l’istituto di Piazza Meda ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 64,3 milioni di euro, in crescita del 12,3% su base annua a fronte di ricavi in crescita del 3,3% a 442,1 milioni. Il margine d’interessi ha toccato i 206,1 milioni (+8,1%), le commissioni nette i 140,4 milioni (+6,5%), mentre i costi operativi sono calati del 3,8% a 236,8 milioni. Il rapporto costi/ricavi passa così al 53,6% dal 57,5% dello stesso periodo del 2013 (era pari a 61,7% a fine dicembre scorso).

PROSEGUE LA PULIZIA DI BILANCIO – Le rettifiche nette per deterioramento crediti e altre operazioni salgono a 85,3 milioni (+3 33,1% rispetto ai 64,1 milioni del primo trimestre 2013), i crediti dubbi lordi raggiungono i 5,6 miliardi (+5,8% rispetto a dicembre 2013) di cui sofferenze lorde per 167 milioni, ma la copertura delle attività deteriorate sale al 35,6% (al 55,4% per quanto riguarda le sole sofferenze), con un Common equity Tier1  (Cet1) pro-forma attorno all’11% includendo gli effetti derivanti dalla rimozione delle maggiori ponderazioni richieste da Banca d’Italia, la plusvalenza sulla cessione della partecipazione in Anima Holding e l’aumento di capitale in corso da 500 milioni.

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