MILANO INDIETRO TUTTA DOPO I DATI USA – Semplici prese di profitto dovute alle consistenti performance positive accumulatesi? O il mercato ha riscoperto il “rischio Italia”? Certo che poco prima dell’avvio della seduta a Wall Street (dove i future sugli indici sono in lieve calo dopo che i “jobless claims” ossia le richieste di sussidi contro la disoccupazione sono calati, la scorsa settimana, sul minimo dal 2007 a sole 297 mila domande, 24 mila meno della settimana precedente) gli indici di Piazza Affari stanno subendo un deciso rovescio, con tutte le blue chip del Ftse Mib in rosso ad eccezione di Generali (+0,30%), “salvata” dalla buona trimestrale di stamane.
UBI BANCA CEDE ALTRI 6 PUNTI, MEDIOLANUM IL 5,5% – Così al momento il Ftse Mib cede il 2,13%, il Ftse Italia All-Share segna -2,11% e l’Ftse Italia Star perde l’1,39%. Tra le blue chip italiane sono i finanziari a soffrire maggiormente, con Ubi Banca in caduta di oltre 6 punti, Bpm del 5,74%, Mediolanum (che è stata pure sospesa al ribasso) che segna -5,5% e Bper a -5,05%. Debole anche Mediaset, che ieri aveva annunciato una trimestrale più debole delle attese ammettendo di non aver idea di come potrà evolvere a breve la raccolta pubblicitaria in Italia e che oggi segna -5,65%.