DIETROFRONT A PIAZZA AFFARI – Milano conferma la fase di alta volatilità legata all’approssimarsi del voto elettorale europeo e agli accenti sempre più populistici da parte di tutti i principali esponenti politici italiani. La giornata era peraltro iniziata bene anche grazie al dato migliore delle attese relativo agli ordini all’industria, aumentati in marzo dell’1,3% rispetto a febbraio (il consensus prevedeva un più modesto +0,3%).
BPM E YOOX CORRONO, TOD’S E ATLANTIA FRENANO – Al momento, mentre gli indici sono tornati a oscillare appena sotto i livelli di ieri, tra le blue chip italiane corrono Yoox (+4,02%, nonostante la notizia del naufragio delle trattative tra il fondo Permira e lo stilista Roberto Cavalli per la cessione del controllo del marchio toscano che non aiuta il settore del lusso) e Bpm (+2,81% mentre si avvicina la scadenza del periodo per l’esercizio dei diritti, fissata per venerdì prossimo). In affanno si confermano Tod’s (-1,9%) e Atlantia (-1,4%, in attesa della chiusura delle trattative tra Alitalia ed Ethiad, prevista entro giugno).