BPM SI METTE IN LUCE – Bpm in gran spolvero a Milano, dove il titolo guadagna il 5,3% a 63,3 centesimi di euro per azione in una mattinata favorevole ai titoli finanziari italiani che leggono nella riduzione di rendimenti e spread sui Btp la conferma che la Bce romperà gli indugi a inizio giugno varando nuove misure distensive di politica monetaria per debellare il rischio deflazione e riaccendere i motori di una ripresa europea finora troppo debole e a macchie di leopardo.
IL CAPITALE SI RAFFORZA – Mentre si avvicina la metà giornata Bpm, che ha visto sottoscritto il 99,48% dell’aumento di capitale (per un ammontare di 497,1 milioni di euro), i cui residui diritti di opzione non esercitati saranno offerti in borsa a partire dal 27 maggio, dovrebbe vedere l’indicatore di solidità patrimoniale Core equity tier 1 (Cet1) salire all’8,85% secondo gli analisti di Websim (che precisano: post aumento di capitale, post vendite della partecipazione in Anima Holding, post utili generati nel primo trimestre e post applicazione delle misure a favore delle Pmi). L’eventuale (ed ormai attesa) rimozione degli add-on sul capitale imposti dalla Banca d’Italia porterebbe il Cet1 a salire ulteriormente, arrivando in area 10,9%. Eventuali novità in tal senso sono attese entro fine luglio.