DRAGHI SI PREPARA AD AGIRE – Repetita adiuvant: Mario Draghi torna stamane a ricordare come la Bce sia vigile e pronta ad agire a giugno se dovessero emergere ulteriori segnali di rallentamento dell’inflazione in Eurolandia. In questo momento spiega Draghi, vi è il “potenziale per una spirale negativa sta prendendo piede tra la bassa inflazione, il calo delle aspettative di inflazione e del credito, in particolare nei paesi sottoposti a stress”.
LE BORSE RIPARTONO TRAINATE DA MILANO – Messaggio ricevuto dai mercati, tanto che nonostante risultati elettorali europei contrastanti ma che, a parte l’Italia, hanno visto una consistente avanzata degli “euroscettici”, Londra resta sui blocchi (-0,07%), Parigi guadagna lo 0,38%, Francoforte sale dello 0,95%, mentre Milano vola a +2,75% e Madrid segna +0,80%. L’Eurostoxx50 così è in rialzo dello 0,74% con Unicredit, Intesa Sanpaolo, Enel, Generali e Daimler in rialzo tra il 3,5% e il 2% a testa, mentre solo Airbus Group, Deutsche Telekom e Bnp Paribas restano sui livelli di venerdì o appena al di sotto dell’ultima chiusura.