L’ORO TORNA AD APPANNARSI – Oro di nuovo in ritirata a New York, dove i future sul metallo giallo stazionano appena sopra i 1.265 dollari l’oncia, sui minimi delle ultime 15 settimane, dopo che i gestori hanno nuovamente tagliato le loro posizioni di oltre un terzo dai picchi di marzo, quasi a indicare che le probabilità di un “bis” del risultato del primo trimestre, il migliore in termini di performance dal 2008, sono molto modeste.
BROKER VEDONO PROSECUZIONE CALO 2013 – Le maggiori case d’investimento continuano del resto a predicare prudenza: Goldman Sachs Group e Société Générale sono per esempio convinto che il metallo chiuderà l’anno in calo rispetto ai livelli di fine 2013, proseguendo dunque il ritracciamento che ha portato lo scorso anno le quotazioni a perdere il 28%. Con un mercato azionario che continua a salire scommettendo che l’azione di sostegno delle banche centrali, a partire dalla Federal Reserve, continuerà finché la ripresa non avrà assorbito ulteriormente e in modo stabile la disoccupazione, sembrano del resto esservi molte migliori alternative per gli investitori che non scommettere ulteriormente sul rimbalzo delle quotazioni dei preziosi.