Grecia: bene il nuovo bond a 5 anni, ma la strada è ancora lunga

TASSI IN CALO PER IL NUOVO BOND – Atene è tornata sul mercato dei capitali emettendo un nuovo titolo di stato a 5 anni per 3 miliardi di euro, ad un tasso pari al 4,625% lordo annuo, meno di quello dell’ultima emissione, collocata nel 2014, che aveva dovuto offrire il 4,9% per trovare sottoscrittori. In questo caso invece le richieste hanno raggiunto un controvalore più che doppio rispetto all’offerta, ossia i 6,5 miliardi.

TSIPRAS SODDISFATTO MA SERVONO ULTERIORI RIFORME – Soddisfatto il premier greco Alexis Tsipras, secondo cui ora si può “dichiarare con certezza che l’economia è in risalita”, ma secondo Bloomberg questo non significa che Atene abbia svoltato l’angolo, visto che la situazione debitoria a lungo termine della Grecia resta grave ed il paese avrà bisogno di ulteriori riforme strutturali per rendere sostenibile una ripresa economica che timidamente è tornata a manifestarsi ma che richiederà una liberalizzazione del mercato del lavoro, la promozione di nuovi investimenti e un’apertura alla concorrenza.

FMI HA AIUTATO A RASSERENARE IL CLIMA – Gli investitori sembrano per ora soddisfatti e certamente il fatto che il Fondo monetario internazionale (Fmi) abbia approvato “in linea di principio” un nuovo piano di aiuti alla Grecia ha rasserenato gli animi, ma andrebbe notato come sempre l’Fmi ha anche ricordato come l’accordo transitorio raggiunto con la Grecia diverrà effettivo dopo che avrà ottenuto “specifiche e credibili rassicurazioni dai partner europei della Grecia per assicurare la sostenibilità del debito”. Una rassicurazione che l’Fmi chiede da mesi senza aver ancora ottenuto alcuna risposta.

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