UTILE DI 7,8 MILIONI – Equita Sim, guidata da Francesco Perilli, chiude un ottimo 2013. La società di intermediazione mobiliare, che domani a Milano presenterà ufficialmente i conti, ha infatti registrato un utile di 7,8 milioni di euro rispetto alla perdita di 51 milioni del precedente esercizio, dovuta alla svalutazione dell’avviamento e senza la quale vi sarebbe stato un profitto di 4,1 milioni.
IL DIVIDENDO – Gli azionisti (cioè Perilli e i suoi manager) si sono distribuiti un dividendo a valere su quasi l’intero importo dell’utile. L’ottimo bilancio è stato favorito dal buon anno borsistico nel quale i volumi intermediati da Perilli & C. sono stati di 18,7 miliardi, in crescita del 6,6% sul 2012.
LA QUOTA DI MERCATO – La quota di mercato di Equita Sim nell’intermediazione domestica è rimasta stabile all’1,73% anche se, considerando le sole transazioni per conto terzi, la quota risulterebbe del 3,5%. I ricavi originati da commissioni (agency, investment banking e asset management) sono stati pari a 35,5 milioni rispetto ai 25,3 milioni del precedente esercizio mentre l’attività di negoziazione per conto proprio ha generato utili per 6,5 milioni (4 milioni nel 2012).