Société Générale: Bce non delude ma il difficile viene ora

SOCGEN: LA BCE RISPETTA LE PREVISIONI – La Bce ha annunciato misure “vicine” a quelle che prevedevano gli analisti di Société Générale (che rimarcano tuttavia come non si sia avuto alcun annuncio formale del lancio di un programma di Abs, ma solo di una “intensificazione dei lavori preparatori” al lancio stesso), con Draghi che, “come previsto si è lasciato altre porte aperte” se la situazione non dovesse migliorare e un taglio delle previsioni su crescita e inflazione che sembra essere un modo per “comprare tempo” ed evitare che sul mercato si formino rapidamente attese per ulteriori misure straordinarie.

IL DIFFICILE VIENE ORA: CHE FARANNO BANCHE ED EURO?
– Tuttavia “la parte difficile viene ora”, secondo gli esperti, che spiegano: “La vera domanda è: quanto grande sarà l’impatto che questa serie di misure avranno sull’economia reale e sulle prospettive di inflazione?”. E concludono: “Restiamo del parere che l’impatto sarà limitato a medio termine”. Il che non impedisce agli strategisti del gruppo francese di consigliare di rimanere “bullish” sull’azionario e sui bond a lunga scadenza degli emittenti “non core”. I timori maggiori restano peraltro riferiti alla possibilità che le banche europee non richiedano un consistente ammontare di nuova liquidità e che l’euro resti sostanzialmente sopravvalutato data la riluttanza della Bce a levereggiare il proprio bilancio in modo più deciso.

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