Bpm brilla grazie a Bce ed “add on”

LA BCE FA BENE AI FINANZIARI – Chiusura di settimana euforica per i titoli del Blueindex, sulla spinta delle novità annunciate giovedì pomeriggio dalla Bce, tanto che solo 4 dei 40 componenti dell’indice hanno terminato la seduta di venerdì in ribasso. A guadagnare più di tutti sono ancora una volta i titoli italiani, con Bpm (+6,99%), Mediobanca (+4,84%) e Intesa Sanpaolo (+40,6%) davanti a tutti.

BPM IN SPOLVERO SU ATTESE “ADD ON” – Nel caso dell’istituto meneghino oltre ai benefici derivanti dalle misure annunciate dalla Bce e dal parallelo ulteriore rally delle quotazioni dei titoli di stato italiano, a far scattare nuovi acquisti sul titolo sono state le anticipazioni di stampa sulla richiesta che la banca avrebbe inviato a Banca d’Italia per essere autorizzata a rimuovere gli “add on”, i requisiti patrimoniali aggiuntivi imposti a Bpm nel 2011 e che dopo l’aumento di capitale da 500 milioni “pesano” per complessivi 8,1 miliardi di euro di capitale, pari a un impatto negativo di circa 180 punti base sul Core Tier 1.

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