Mps torna a correre in borsa

MPS SEMPRE SOTTO I RIFLETTORI – L’ipotesi “bad bank” e la possibilità che il Tesoro torni, sia pure senza assumere il ruolo di “azionista attivo” tra i soci di Mps dopo il prossimo aumento di capitale con una quota attorno al 5% a seguito del pagamento degli interessi sui “Monti bond” in azioni anziché per contanti continua a far restare l’istituto toscano al centro dei riflettori di Piazza Affari.

ARRIVERANNO NUOVI SOCI ANCHE DALLA CINA? – Anche oggi il titolo corre e a meno di mezzora dal termine della seduta sfiora il 6% di guadagno a 50,95 centesimi di euro per azione con oltre 213 milioni di pezzi passati di mano. Sospinge le quotazioni al rialzo anche l’indiscrezione rilanciata dalla stampa italiana di un possibile interesse per la banca da parte di un gruppo finanziario cinese (circola il nome di Hanwha Asset Management) che potrebbe essere pronto a investire alcuni miliardi di euro per rilevare quote sia del capitale di Siena sia di altri istituti tricolori. Sarà vero?

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