UniCredit convince Barclays

UNICREDIT PARTE BENE POI RALLENTAUniCredit che dopo una mattinata in rialzo perde terreno poco prima dell’avvio della giornata a Wall Street, oscillando a 6,68 euro per azione (+0,23%) con quasi 41 milioni di azioni passate di mano. A sostenere il titolo, oltre all’avvio dell’ipo di Fineco, è il giudizio di Barclays che ha promosso il titolo a “overweight” da “equalweight” portando il target price a 7,5 euro dai precedenti 6 euro per azione.

DELUDONO I DATI DELL’ABI
– A frenare l’entusiasmo sono per contro i dati dell’Abi che mostrano come a maggio il totale dei prestiti erogati dalle banche italiane sia calato per il 25esimo mese consecutivo (-2,1% su base annua, dato invariato rispetto ad aprile), nonostante una crescita dei mutui erogati nei primi mesi dell’anno (+26,5% nei primi quattro mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013). Ancora in crescita le sofferenze lorde, arrivate a un totale di 166,4 miliardi (dai 164,6 miliardi di fine aprile), pari all’8,8% del credito erogato (dall’8,6% di fine aprile). In crescita anche le sofferenze nette (calate nei primi tre mesi dell’anno), che ad aprile sono apparse pari a 76,7 miliardi, un miliardo in più di un mese prima.

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