IL DOW JONES RESTA SOPRA QUOTA 17 MILA – Rientro al lavoro a ritmo ridotto e con prezzi calanti a Wall Street, dove a fine giornata il prevalere dei timori circa un rialzo dei tassi ufficiali sul dollaro a fine 2015 piuttosto che a inizio 2016 porta il Dow Jones a cedere lo 0,24% pur restando sopra la soglia dei 17 mila punti, mentre l’S&P500 cala dello 0,39%, il Nasdaq perde lo 0,77% e le small cap del Russell 2000 arretrano con più decisione (-1,77%).
IN RIPRESA I BOND – Tra le blue hanno chiuso in rialzo Johnson & Johnson, At&t, Boeing, Microsoft e Wal-Mart, mentre hanno perso terreno UnitedHealth Group, Merck, Goldman Sachs, Caterpillar e McDonald’s. Recuperano terreno i T-bond, col rendimento sul decennale che ridiscende sul 2,61% e quello sul trentennale sul 3,44%. L’oro dopo qualche esitazione si conferma a 1320,90 dollari l’oncia (0,2 dollaro sopra i livelli di giovedì sera), l’argento resta sui 21,11 dollari (7 centesimi di perdita) ed il petrolio viene fissato sui 103,39 dollari, 65 centesimi sotto l’ultima chiusura.