A New York sale tutto, tranne le small cap

WALL STREET SENTE ODORE DI TAKE OVER Time Warner rigetta l’offerta d’acquisto da 80 miliardi avanzata dalla 21st Century Fox di Rupert Murdoch e vole in borsa, Igt accetta quella da 6,4 miliardi di Gtech e schizza a sua volt al rialzo. Aggiungeteci anche una trimestrale migliore delle attese per Intel e di motivi per scendere o anche solo restare sui livelli di ieri ne restano davvero pochi stasera a Wall Street, che infatti vede il Dow Jones salire dello 0,45%, l’S&P500 segnare +0,43% ,il Nasdaq guadagnare lo 0,22% e solo le small cap del Russell 2000 cede lo 0,22% dopo che ieri Janet Yellen, capo della Federal Reserve, aveva parlato di valutazioni che ormai appaiono fin troppo “tirate”.

PETROLIO OLTRE I 101 DOLLARI AL BARILE – Tra le blue chip oltre a Intel salgono anche Microsoft e Ibm, mentre frenano Nike, Boeing, Johnson & Johnson e McDonald’s. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento sul decennale calare sul 2,53% e quello sul trentennale sul 3,34%. L’oro si conferma sui 1294,50 dollari l’oncia (1,4 dollari più di ieri sera), l’argento resta sui 20,78 dollari (solo 4 centesimi di recupero) ed il petrolio torna sui 101,41 dollari al barile, oltre 1,5 dollari più di ieri.

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