Istat: oltre ai prezzi cala anche l’occupazione

GRANDI IMPRESE: OCCUPAZIONE FRENA A MAGGIO – Dopo che ieri l’Istat (oltre che Eurostat per quanto riguarda Eurolandia) aveva fornito una conferma della sempre più evidente minaccia deflazionistica corsa dall’Italia, che in luglio ha visto i prezzi al consumo aumentare appena dello 0,1% annuo (dal +0,3% di giugno), complici in particolare i cali dei prezzi di energia e generi alimentari, sempre l’Istat stamane ha annunciato che in maggio l’occupazione nelle grandi imprese è apparsa in calo in termini destagionalizzati dello 0,1% rispetto ad aprile (al lordo della cassa integrazione guadagni).

CRESCE RETRIBUZIONE LORDA E COSTO DEL LAVORO – Al netto dei dipendenti in cassa integrazione si registra una diminuzione dello 0,2%. Su base annua l’occupazione cala dell’1% al lordo della cassa integrazione, ovvero dello 0,7% al netto della stessa. sempre in maggio la retribuzione lorda per ora lavorata (dati destagionalizzati) ha segnato un aumento dell’1,6% rispetto al mese precedente, mentre in termini tendenziali l’indice grezzo aumenta del 4,3%. Rispetto a maggio 2013 la retribuzione lorda e il costo del lavoro per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) aumentano rispettivamente dello 0,4% e dello 0,6%.

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