NATIXIS BRILLA PER UN GIORNO – Giornata di recuperi diffusi ieri sul comparto finanziario europeo, con solo 13 componenti su 40 del Blueindex che hanno terminato la giornata in calo (Mebionanca è risultata la maglia nera con una perdita appena inferiore al 2%). In cima alla classifica giornaliera tornano a farsi vedere Natixis (+5%) e Credit Agricole (+1,98%) dopo l’annunciato “bail in” di Banco Espirito Santo.
CREDIT AGRICOLE PROSEGUE LA CORSA – Per Natixis rischia comunque di essere gloria breve, visto che già stamane il titolo torna a cedere il 4,4% a Parigi, mentre Credit Agricole anche oggi mette il turbo e sale di un ulteriore 5,25% a metà mattinata, nonostante proprio a causa di 708 milioni di euro di accantonamenti per coprire la quota del 14,6% nel capitale della banca portoghese il secondo trimestre della terza banca francese abbia visto l’utile netto crollare del 98% rispetto a un anno prima a soli 17 milioni di euro (dai 696 milioni di un anno prima). Tuttavia escludendo accantonamenti e oneri straordinari l’utile netto risulterebbe pari a 1 miliardo di euro, grazie ai minori accantonamenti a rischio su crediti, notizia che il mercato apprezza particolarmente.