Wall Street invariata, recuperano oro e bond

WALL STREET RESTA IN ATTESA DI SVILUPPI – Wall Street si mette alla finestra, in attesa di vedere quali sviluppi avranno le crisi in Ucraina e Medio Oriente, complice anche lo stop a ventilate operazioni straordinarie per Sprint (interruzione delle trattative per l’acquisizione delle attività americane di T-Mobile) e Time Warner (ritiro dell’offerta d’acquisto non sollecitata avanzata da 21st Century Fox). A fine seduta il Dow Jones resta a +0,08%, l’indice S&P500 è invariato, il Nasdaq chiude a +0,05% e le small cap del Russell 2000 recuperano lo 0,38%.

DIFENSIVI IN RIALZO, MALE BOEING E I TELEFONICI – Tra le blue chip americane salgono difensivi come Procter & Gamble, Coca Cola, General Electric e Wal-Mart mentre perdono terreno Boeing, At&t, United Technologies e Verizon Communication. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento del decennale scivolare nuovamente sul 2,47% e quello del trentennale sul 3,274%, mentre l’oro rimbalza a 1308,2 dollari l’oncia (22,9 dollari sopra l’ultima chiusura), l’argento si porta sui 20,08 dollari (25 centesimi meglio del fixing di ieri) e il petrolio cala sui 96,87 dollari al barile (circa mezzo dollaro meno della vigilia).

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