INTESA SANPAOLO PRUDENTE IN BORSA – Mattinata contrastata a Milano per il titolo Intesa Sanpaolo, che a metà seduta cede lo 0,71% a 2,248 euro per azione, con poco più di 48,5 milioni di pezzi scambiati finora. Pesa sui listini europei, compreso quello di Milano, l’ennesima conferma del rallentamento dell’attività manifatturiera (l’indice Pmi Markit è calato per l’eurozona a fine agosto a 50,7 punti, sui minimi a oltre un anno) e l’attesa per le decisioni della Bce che si riunisce giovedì prossimo.
CREDIT SUISSE LIMA IL TARGET PRICE – In mattinata era peraltro giunto dagli analisti del Credit Suisse la conferma dal giudizio di “outperform” sul titolo, anche se con un target price ridotto a 2,80 euro per azione dai 2,90 euro precedenti. L’attenzione degli investitori sembra per ora concentrarsi sul tema del cambio della governance dell’istituto, che dopo alcuni anni di modello “dualistico” potrebbe tornare ad un modello “monistico” dopo aver già a luglio meglio distinto i compiti del Consiglio di gestione e del Consiglio di sorveglianza, come richiesto da Banca d’Italia.