Milano si rilassa il giorno dopo la sorpresa di Draghi

MILANO SI RILASSA IL GIORNO DOPO – Il giorno dopo la mossa a sorpresa della Bce, che ieri ha virtualmente azzerato il costo del denaro in Europa e preannunciato l’avvio da ottobre di un vasto programma di acquisto di Abs, Milano tira il fiato, col Ftse Mib che dopo i primi scambi oscilla a -0,08%, il Ftse Italia All-Share indicato a -0,13% e il Ftse Star a sua volta a -0,05%. In frazionale calo anche Tokyo (-0,05%) dopo che ieri sera pure Wall Street è rimasta sui valori della vigilia (Dow Jones -0,05%).

BANCHE E MEDIASET ANCORA SU, RIPARTE SAIPEM
– Tra le blue chip tricolori tornano a correre Bpm, Banco Popolare, Mediaset (già ieri protagonista grazie a rinnovate voci di una possibile integrazione con Telecom Italia, che però la stampa italiana corregge stamane definendo l’ipotesi “molto remota”) e Saipem, che sarebbe stata scelta da Quantum Petrochemical per la progettare un impianto petrolchimico in Nigeria (paese in cui la società del gruppo Eni è già impegnata a progettare e realizzare un impianto di ammoniaca e urea per Dengote Fertilizer) del valore di 1,5 miliardi di dollari. In calo di un punto o più Exor, Mps e Campari.

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