MILANO SOFFRE IL BRACCIO DI FERRO SULLA BCE – Milano tira il fiato, in linea coi listini europei, complice anche la polemica a distanza tra il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schauble, e il numero due della Bce, Victor Costancio, in merito alle “munizioni” di cui ancora effettivamente può disporre Eurotower per combattere la deflazione e stimolare la ripresa europea. A fine seduta il Ftse Mib cede lo 0,68%, il Ftse Italia All-Share chiude a -0,67% e il Ftse Star cede lo 0,19%.
SALE CHI VENDE, IN CALO MPS E BPER – Tra le blue chip tricolori Telecom Italia e Finmeccanica, sospinte dalle attese per offerte relative ad alcuni loro asset (Tim Brasil, Ansaldo Breda e Ansaldo Sts) si mettono in luce assieme a Fiat. In deciso calo Mps, su cui restano i dubbi di Mediobanca circa la possibilità che l’istituto non superi l’Asset quality review della Bce. Male anche Bper, Cnh Industrial e Stmicroelectronics, tutte in rosso di oltre tre punti percentuali ciascuna.