Gli investitori alleggeriscono le posizioni a New York

DELUDONO I DATI MACRO– Alcuni dati macro più deboli del previsto (i “jobless claims”, ossia le richieste di sussidio per disoccupazione, sono risaliti sui massimi da luglio interrompendo una solida sequenza di continue riduzioni) e le tensioni geopolitiche in arrivo dall’Europa (Ucraina e Scozia) oltre che dal Medio Oriente innervosiscono Wall Street, che oggi vede il Dow Jones cedere lo 0,28%, l’S&P500 in rosso dello 0,31%, il Nasdaq a -0,41% e le small cap del Russell 2000 arretrare dello 0,38%.

INCERTI ANCHE BOND E ORO, TIENE IL PETROLIO – Tra le blue chip recuperano terreno Cisco e Walt Disney, mentre perdono quota Merck, UnitedHealth Group e Caterpillar. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento sul decennale riportarsi sul 2,53% e quello sul trentennale sul 3,26%. L’oro cala a 1240,20 dollari l’oncia, l’argento scivola a 18,68 dollari, mentre il petrolio cerca di stabilizzarsi sui 92 dollari al barile, una quarantina di centesimi più di ieri.

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