Promotori, benvenuti bancari

PROMOTORI FINANZIARI BANCARI SEMPRE PIU’ NUMEROSI – Benvenuti promotori finanziari bancari, sempre più numerosi. “Quale è il “vantaggio” per il cliente nell’avere come interlocutore un promotore finanziario in banca?  In primis è l’aver uniformato la cultura del cliente, il cliente al centro, il cliente che detta le sue condizioni tramite la sottoscrizione del profilo di rischio. Il secondo è che finalmente non ci dovrebbero essere più clienti di seria A e clienti di serie B ma ogni cliente ha le stesse informazioni.  Il terzo, udite, udite, addirittura potrebbe cambiare il luogo fisico dell’incontro e può essere il cliente a determinarne sia il luogo che il tempo di relazione, come avviene con un promotore finanziario autonomo”.

IL BLOG LIBER@MENTE – Lo scrive sul suo blog Angelo Cerea, noto manager della promozione finanziaria. Già in Banca Mediolanum, oggi lavora per Banca Fideuram dove è responsabile del reclutamento Progetto Italia: Cerea è un appassionato di nuove tecnologie e proprio in questi giorni ha lanciato un suo blog, denominato liber@amente (vedi notizia).

CONFLITTO DI INTERESSI
– “Oggi in banca – prosegue Cerea – ci vanno in pochi, ed allora bisogna cercarli i clienti, e coloro che una volta venivano sprezzantemente chiamati i venditori porta-a-porta hanno dimostrato che grazie ai loro comportamenti corretti, hanno saputo acquisire e trattenere i clienti diventando un modello che le grandi banche stanno copiando”. E conclude: “Ben venga quindi che le banche, grandi o piccole che siano, continuino ad avvalersi sempre più di promotori finanziari loro dipendenti, i quali avranno un conflitto d’interessi grande come una grattacielo, perché si troveranno costretti a decidere se ‘lavorare per il cliente’ o per la banca”.

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