CITIGROUP TORNA A BRILLARE – Citigroup torna a farsi vedere con un rialzo del 2,42% a fine della seduta di ieri che proietta il titolo dell’ex numero uno del credito a stelle e strisce ai vertici del Blueindex davanti a Deusche Bank (+2,33%), Banco Popolare (+2,22%), ING Groep (+2,17%) e Allianz (+2,08%), premiati dagli acquisti dopo un esito peraltro deludente della prima Tltro della Bce ma anche dopo che dalla serata di ieri è apparso evidente che il rischio di un distacco della Scozia dal resto del Regno Unito andava scemando.
PIU’ DI UN MOTIVO DI SOLLIEVO – Due motivi di più per tirare un sospiro di sollievo da parte dei mercati finanziari e dei titoli del comparto bancario in particolare, dopo alcuni giorni in cui le tensioni sui tassi, in vista di una possibile modifica della “guidance” da parte della Federal Reserve (che poi non c’è stato). A ulteriore beneficio dei titoli statunitensi è giunta anche la notizia della concessione di un rinvio di un anno per portare a termine la separazione delle attività di trading su swap e derivati da quelle di banca commerciale che prevedono depositi assicurati e accesso ai fondi di emergenza della Federal Reserve. Un rinvio che darà tempo a Jp Morgan Chase, Bank of America e alla stessa Citigroup di ottemperare a quanto loro richiesto dalla legge Dodd-Frank varata dopo la crisi del 2008-2009.