ALIBABA TIRA IL FIATO – Inizio sottotono per Wall Street che apre la settimana con indici poco sotto i livelli dell’ultima chiusura, complice la smentita ufficiale da parte delle autorità di Pechino che nuovi stimoli all’economia siano allo studio. Così dopo un’ora e mezza di lavoro il Dow Jones cede lo 0,39%, l’S&P500 segna -0,56%, il Nasdaq perde lo 0,97% e le small cap del Russell 2000 sono in rosso dell’1,09%. Alibaba, dopo aver chiuso la seduta del debutto in rialzo di oltre il 30%, perde il 3,95% per lo scattare di prese di profitto e scivola a 90,18 dollari per azione, ancora peraltro ben oltre i 68 dollari del collocamento.
IL DOLLARO CONTINUA AD APPREZZARSI – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale ridiscendere sul 2,56% e quello sul trentennale sul 3,28%, l’oro scivola ancora a 1214,60 dollari l’oncia (2 dollari meno di venerdì), l’argento torna a 17,71 dollari (13 centesimi di perdita) e il petrolio è indicato a 91,64 dollari al barile (77 centesimi meno della vigilia), col dollaro sempre forte nei confronti dell’euro, attualmente a 1,2822 sul biglietto verde.