Quella riforma sulle pensioni bocciata 30 anni fa dagli italiani

LA RIFORMA BOCCIATA DELLE PENSIONI – Sono passati 30 anni dalla prima riforma (bocciata) delle pensioni. Era l’estate 1984 quando l’allora ministro del Lavoro Gianni De Michelis presentò un DDL che faceva seguito ai risultati dell’attività della Commissione Castellino istituita tre anni prima, che aveva già messo in evidenza varie criticità del sistema pensionistico. Il progetto di riforma prevedeva un allungamento graduale dell’età pensionabile a 65 anni, un limite (24 milioni di lire, pari a 33.355 euro attuali) alla retribuzione pensionabile, l’assoggettamento di tutti i lavoratori (dipendenti pubblici e privati, autonomi) alle stesse regole e infine il varo della previdenza integrativa, con la deducibilità integrale della contribuzione.

Per leggere l’articolo completo di Marco Liera, cliccate qui.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: