Cresce l’appeal dei minibond

18 MILIONI IN TRE – Momento positivo per i “minibond” italiani: gli ultimi ad aver annunciato emissioni di tali strumenti sono MepGroup (leader nella produzione di macchine e impianti per il taglio dei metalli), con una emissione da 5 milioni di euro, scadenza ottobre 2019, che paga una cedola del 5,75%, Usco (componentistica per macchine movimento terra), con un bond da 5 milioni e cedola del 6,3%, titoli interamente sottoscritti dal fondo Minibond Pmi Italia di Finint Investments sgr, dedicato appunto ai minibond, e Inglass (stampi per manufatti plastici del settore auto motive), con un’emissione da 8 milioni di euro, scadenza 2012, cedola del 5,9%. Tutte e tre le emissioni sono tipo “amortizing”, ossia prevedono un rimborso periodico del capitale.

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