New York resta depressa

WALL STREET CALA NONOSTANTE ALCOA E FED – Wall Street apre il lieve calo, nonostante i numeri migliori delle attese diffusi ieri sera da Alcoa (+0,75% dopo i primi scambi) e le minute dell’ultima riunione della Federal Reserve (che hanno ancora una volta smentito che la banca centrale Usa possa considerare di accelerare la risalita dei tassi sul dollaro), complice anche nuovi dati macro (jobless claims, ossia richieste di sussidi di disoccupazione) più forti delle attese (il dato medio delle ultime quattro settimane si trova sui minimi degli ultimi otto anni).

BOND TORNANO A SALIRE, PETROLIO ANCORA GIU’ – Così dopo un quarto d’ora di lavoro l’indice Dow Jones segna -0,25%, l’S&P500 cede lo 0,15% e il Nasdaq oscilla a -0,11%. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento sul decennale calare sul 2,32% e quello sul trentennale sul 3,05%, mentre l’oro rimbalza a dollari 1225,80 l’oncia (19,8 dollari sopra i livelli di ieri sera), l’argento risale a 17,46 dollari (40 centesimi di recupero) e il petrolio scivola ulteriormente tornando a 86,61 dollari al barile, 70 centesimi sotto la chiusura precedente, valore inferiore di un terzo alla media dgli ultimi 100 giorni di quotazioni, colpito dai timori di un nuovo calo della domanda europea.

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