I DUBBI PESANO SUI MERCATI – L’economia mondiale sembra a un bivio e se le banche centrali continuano a tenere i tassi d’interesse vicini a zero per fornire liquidità ai mercati non paiono in grado di riaccendere la crescita in particolare in Europa. Così gli investitori tornano ad essere cauti, alla vigilia della nuova stagione di trimestrali a Wall Street e in Europa, con un pugno di componenti del Blueindex che si è ieri salvato dal rosso a partir da Aegis e Ing Groep, in rialzo tra il mezzo punto e il punto a testa.
FRANKLIN RESOURCES PAGA PEGNO – Una decina di titoli hanno invece ceduto tra poco meno del 3% e fino al 4,6%. Peggio di tutti ha fatto Franklin Resources, che ha chiuso la giornata a 51,43 dollari per azione, seguita da presso da altri grandi nomi dell’asset management americano come Janus Capital e State Street, in calo di poco meno di quattro punti a testa. Nel caso di Franklin Resources sembra aver pesato in particolare il giudizio di Morgan Stanley, che nel ribadire il proprio “equal weight” con un target price di 61 dollari per azione, hanno segnalato di prevedere anche per agosto un deflusso dai fondi Templeton per circa 400 milioni di dollari che porterebbe i deflussi del trimestre a 1,1 miliardi, ben distante dai previsti afflussi netti per 3,9 miliardi per l’intero terzo trimestre.