La liquidità si rifugia nei bond, Wall Street resta incerta

PESANO I TIMORI SULLA CRESCITA – Il timore di una nuova frenata della crescita mondiale (complice il persistente stato catatonico dell’economia europea e il rallentamento di alcune economie emergenti come Brasile, Sud Africa e Cina) pesa sulle quotazioni petrolifere e sugli indici delle maggiori borse mondiali tra cui Wall Street, dove dopo tre quarti d’ora di lavoro il Dow Jones oscilla a -0,03%, l’S&P 500 resta a -0,08%, il Nasdaq cala dello 0,65% e le small cap del Russell 2000 sono indicate a +0,06%.

BOND STABILI, ORO E PETROLIO IN CALO – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento sul decennale oscillare sul 2,31% e quello sul trentennale sul 3,04%, mentre l’oro torna a dollari 1219,9 l’oncia (5,4 dollari sotto i livelli di ieri sera), l’argento scivola a 17,27 dollari (15 centesimi di perdita) e il petrolio prosegue il calo toccando gli 85,14 dollari al barile, 63 centesimi sotto la chiusura precedente.

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