MEDIOLANUM RISORGE – Dopo il tonfo di venerdì, a seguito della conferma giunta da Banca d’Italia dell’obbligo per Fininvest di cedere la quota eccedente il 9,9% della propria partecipazione (attualmente attorno al 30,15%) nella società controllata da Ennio Doris e Silvio Berlusconi a causa della perdita dei requisiti di onorabilità di quest’ultimo (socio di controllo di Fininvest), il titolo Mediolanum torna a salire in borsa e si aggiudica il miglior risultato giornaliero con un +3,3% che consente al titolo di riportarsi sui 5,17 euro per azione.
PRESE DI PROFITTO SU JANUS E LEGG MASON – Nel complesso anche la giornata di lunedì si è per rivelata deludente per i titoli del comparto finanziario, che già molto hanno corso da inizio anno e per questo appaiono più esposti alle vendite in questa fase di correzione dei listini innescata dai timori di una nuova frenata economica mondiale (ed europea in particolare). Un clima che suggerisce agli investitori di portare a casa rapidamente i profitti così tra i peggiori componenti del Blueindex si ritrovano nomi fino a poche sedute fa ai vertici della classifica delle performance giornaliere come Janus Capital Group (-3,51%) e Legg Mason (-3,54%).