La crescita rallenta? Soffrono gli asset più rischiosi

MILANO CONTINUA A PERDERE – Chi sperava che dopo il temporale di ieri che ha fatto precipitare di oltre 4 punti percentuali gli indici di Milano potesse uscire un sia pur pallido sole, rischia di essere ancora una volta deluso. Dopo i primi scambi in frazionale recupero Piazza Affari sembra voler di nuovo scendere, col Ftse Mib a -0,35%, il Ftse Italia All-Share che perde lo 0,37% e il Ftse Italia Star già a 0,52%.

LO SPREAD BTP-BUND RESTA IN TENSIONE – A pesare sul listino è l’improvviso rialzo del premio per il rischio seguito al tonfo delle quotazioni del petrolio che sommandosi a deludenti dati macro se da un lato tranquillizza circa il mantenimento dei tassi ufficiali sui minimi storici più a lungo di quanto si iniziava a scontare sia in America sia in Europa, dall’altra fa pensare ad una nuova frenata della crescita economica, con conseguenti immediate vendite degli asset più a rischio, siano azioni o bond di paesi “periferici” o ad alto rendimento compresi quindi quelli greci, portoghesi, spagnoli e italiani. Così lo spread Btp-Bund stamane rimbalza nuovamente sull’1,70% toccato già ieri nel pomeriggio prima di scendere lievemente sul finale, col rendimento netto del titolo decennale italiano che oscilla sull’1,97%.

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