Milano resta in rosso sino alla fine, pesano Mps e Carige

MILANO CEDE ANCORA SUL FINALE  – Finale di giornata ancora in calo per gli indici di Milano che pure dopo l’apertura di Wall Street, appena sotto i livelli di venerdì, avevano provato a risalire dai minimi della giornata. Il Ftse Mib chiude in calo del 2,40%, il Italia All-Share viene fissato a -2,16% e il Ftse Italia Star limita i danni a -0,54%.

TRACOLLO PER MPS E CARIGE – Tra le blue chip reggono solo due nomi, A2A e Atlantia, nel primo caso in rialzo del 2% nel secondo pochi centesimi sopra i livelli di venerdì. Per il resto solo segni negativi, con Mps che subisce un vero e proprio tracollo (-20,40% a 79,6 centesimi di euro contro l’euro a cui il titolo si era spinto venerdì scorso), dopo essere emersa dagli stress test della Bce con la necessità di reperire altri 2,111 miliardi di euro. Pesanti anche Ubi Banca (-5%), Bpm (-4,12%), Saipem (-3,82%) e Azimut (-3,81%), con Banca Carige fuori dagli indici principali che crolla a sua volta del 16,54% a 7,77 centesimi per azione (l’istituto dovrà rafforzare il capitale per oltre 813 milioni di eutro).

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