RAIFFEISEN TIRA IL FIATO – Mentre Raiffeisen International ha tirato il fiato ieri cedendo poco più di un punto e scivolando in ultima posizione nella classifica delle performance giornaliere dei componenti del Blueindex, dopo aver segnato il giorno prima un rialzo di oltre 2 punti e aver guadagnato la testa della classifica, a mettersi nuovamente in luce è stata ieri Azimut, che con un deciso rimbalzo (+5,81%) si è lasciata alle spalle lo scivolone della vigilia.
AZIMUT E UBS A PASSO DI CARICA – In generale tra le 40 componenti del paniere si nota una maggiore volatilità figlia da un lato degli esiti degli stress test della Bce, dall’altro dalla pubblicazione dei dati relativi al terzo trimestre dell’anno, che stanno in qualche caso portando a degli aggiustamenti di portafoglio in termini di selezione titoli. Ne è un esempio Ubs che pur avendo diramato dati apparsi in un primo momento inferiori alle attese ha poi chiuso in rialzo del 5,77% dopo la conference call con gli analisti che pare aver fornito indicazioni rassicuranti sul futuro a breve e medio termine della principale banca svizzera.