Mps e Carige, che faranno le Fondazioni?

MPS E CARIGE, CHE FARANNO LE FONDAZIONI? – Fondazioni al contrattacco: mentre da Siena la Fondazione Montepaschi ha già fatto sapere di essere pronta (nonostante qualche dissidio in seno alla Deputazione Generale al riguardo) a contribuire alla ricapitalizzazione di Mps per “mantenere il legame tra la banca e il territorio senese”, a Genova il sindaco Marco Doria auspica che Fondazione Carige conservi “un ruolo significativo” in Banca Carige per continuare così ad esercitare quelle prerogative “connaturate al possesso di una partecipazione rilevante nel capitale”.

50 MILIONI IL COSTO PER SIENA ALMENO 80 PER GENOVA – Nel caso di Mps la Fondazione, la cui partecipazione è calata in questi ultimi anni dal 31,5% al 2,5% (sindacata insieme alle quote di Btg Pactual e Fintech per un totale pari al 9% del capitale), potrebbe dunque investire sino a una cinquantina di milioni di euro nel caso di un aumento di capitale da 2 miliardi per conservare invariato il proprio peso, mentre per Carige, dove la Fondazione era scesa dal 46,% al 29% circa e poi al 19% prima della ricapitalizzazione da 800 milioni dello scorso giugno, di cui un 7% in pegno a Mediobanca a fronte di debiti pregressi, si tratta di capire se a fronte di un eventuale aumento da 650 milioni (pari al limite massimo garantito dalla stessa Mediobanca) l’ente parteciperebbe sborsando oltre 120 milioni, solo un’ottantina o meno.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!