A SERRA NON INTERESSA CARIGE – Algebris non è interessato a Banca Carige, che nonostante la smentita, giunta oggi dallo stesso Davide Serra, dopo che la stampa italiana aveva parlato di una possibile partecipazione all’aumento di capitale per messimi 650 milioni di euro che l’istituto ligure si preparerebbe a varare per colmare il gap di capitale emerso al termine degli stress test della Bce, recupera terreno a Piazza Affari dove oscilla a metà giornata a 7,47 centesimi per azione, in rialzo dell’8,26%, con quasi 74 milioni di titoli passati di mano.
FONDAZIONE CARIGE: VALUTARE AGGREGAZIONE – Dal canto suo la Fondazione Carige (tuttora socia al 19%, anche se di questo il 7% è in pegno a Mediobanca) ha fatto sapere, per bocca del suo presidente, Paolo Momigliano, di stare valutando tutte le opzioni, compresa quella di un’aggregazione che per Momigliano, contattato dall’agenzia Reuters, sarebbe auspicabile prima di procedere con la ricapitalizzazione dell’istituto. aumento di capitale. Come tutte le banche che non hanno passato il test, anche Banca Carige dovrà presentare ufficialmente un nuovo Capital Plan alla Bce entro il 10 novembre avendo poi i successivi nove mesi di tempo per portarlo a termine.