Assogestioni, tutti gli uomini e le donne ai vertici delle quotate

TEMPO DI BILANCI E NUMERI IN AUMENTO – Il 28 ottobre, con l’assemblea di Mediobanca, si è chiusa la stagione assembleare 2014 e per il comitato dei gestori – composto dai rappresentanti delle società di gestione associate ad Assogestioni o di altri investitori istituzionali italiani o esteri che abbiano manifestato interesse – è giunto il tempo dei bilanci. Lo segnala Assogestioni in una nota pubblicata sul sito web, sottolineando che il bilancio è risultato particolarmente positivo: dal 2007 a oggi l’attività delle società di gestione è aumentata notevolmente e il numero di liste presentate è quintuplicato. Nella stagione assembleare 2007, infatti, alcune società di gestione associate ad Assogestioni, anche con investitori istituzionali non associati, hanno depositato cinque liste per l’elezione dei candidati di minoranza in quattro differenti società quotate. Nel 2011, le liste depositate per l’elezione dei candidati di minoranza in 11 società quotate sono state 16.

LISTE PRESENTATE E CANDIDATI ELETTI
– Tre anni dopo, i numeri sono cambiati ancora: nel 2014 i componenti del comitato dei gestori hanno depositato 27 liste per l’elezione o la cooptazione dei candidati di minoranza in 17 società quotate: 15 delle 27 liste hanno riguardato le nomine nel consiglio di amministrazione di 15 società quotate. Sono stati eletti 34 dei 36 candidati. Per quanto riguarda il collegio sindacale, il comitato dei gestori ha presentato 12 liste in 12 società quotate ottenendo l’elezione di 25 candidati su un totale di 26 presentati.

MANAGER DI ESPERIENZA E DONNE AI VERTICI
– I nominativi proposti dai componenti del comitato dei gestori rispettano nel 100% dei casi i requisiti di indipendenza fissati dal codice di autodisciplina. Il comitato dei gestori ha proposto oltre il 36% di candidati di genere femminile indipendentemente dal fatto che la lista proposta fosse composta da un numero di candidati inferiore o pari a tre. I candidati donne, si legge sempre nella nota di Assogestioni, sono andati a ricoprire incarichi in 12 tra le società a maggiore capitalizzazione. Gli eletti provengono per oltre il 60% da significative esperienze manageriali e di alta direzione, per circa il 30% dalla libera professione e per circa il 10% dal mondo accademico. Molti di loro hanno maturato significative esperienze internazionali. L’età media degli eletti si aggira intorno ai 55 anni.

Di seguito, alcune tabelle tratte dalla relazione sulla stagione assembleare 2014.



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