Credit Suisse ottimista su banche italiane, ma la volatilità rimarrà

BANCHE ITALIANE RESTERANNO VOLATILI – La volatilità che ha contraddistinto da inizio anno le quotazioni dei titoli azionari dei principali gruppi bancari italiani appare destinata a mantenersi anche nel prossimo futuro secondo gli analisti del Credit Suisse, che in un report settoriale notano come gli investitori abbiano dovuto affrontare le discrepanze esistenti tra multipli apparentemente attraenti e un quadro macroeconomico e politico ancora deludente in Italia.

INTESA SANPAOLO RESTA LA PREFERITA – Gli uomini del Credit Suisse restano tuttavia generalmente positivi sul comparto grazie a utili in crescita (per quanto, escludendo Intesa Sanpaolo, con una redditività rispetto ai valori di libro ancora inferiore alle medie europee), un gap inferiore a quello esistente per le banche spagnole tra il ritorno corrente e quello ottenibile una volta “depurato” il bilancio di alcune voci volatili come gli utili da trading e al rallentamento della crescita delle sofferenze. A livello di titoli la preferenza degli analisti va ancora a Intesa Sanpaolo (“outperform” con target price confermato a 2,8 euro) e a Ubi Banca (“outperform” con target price ridotto da 7,6 a 7 euro a causa dei minori volumi di impieghi), mentre su Unicredit il giudizio si conferma “neutrale” con un target price ridotto da 6,6 a 6,1 euro.

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