Unicredit azzera il rialzo, Raiffeisen sotto esame

UNICREDIT ANNULLA IL RIALZO DI IERI – Mattinata negativa per i titoli quotati a Piazza Affari con Unicredit che cede lo 0,97% tornando a 5,65 euro per azione e vanificando così il rialzo di ieri (+,98%) che aveva consentito al titolo di guadagnare la testa del Blueindex, superando nel finale di giornata Deutsche Bank (+0,89%), Goldman Sachs (+0,80%), Allianz (+0,77%) e Jp Morgan Chase (+0,76%).

RAIFFEISEN SOFFRE LE SANZIONI ALLA RUSSIA – Chi ieri ha sofferto molto a causa dell’aggravarsi della crisi russa, col rublo tornato su valori che non si vedevano dal 1998 contro dollaro nonostante l’innalzamento di un punto, dal 9,5% al 10,5%, dei tassi ufficiali, è l’austriaca Raiffeisen International che a fine giornata ha ceduto il 4,84% davanti a Mediobanca (-2,92%) e Bpm (-2,23%). A pesare sull’istituto austriaco sono in particolare le indiscrezioni rilanciate dall’agenzia Bloomberg in merito ai controlli avviati dalle autorità sulla controllata russa dell’istituto che risulta aver gestito il mese scorso un collocamento obbligazionario da 10 miliardi di rubli di Vnesheconombank, società russa finita nella lista di quelle colpite dalle sanzioni Usa e Ue.

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