Wall Street resiste alle tensioni in arrivo dalla Russia

WALL STREET SI STABILIZZA – Dopo un avvio problematico a Wall Street, con l’attenzione degli investitori calamitata su Mosca dove il premier Medvedev potrebbe annunciare già in serata limitazione ai movimenti di capitali per cercare di porre un argine alla crisi del rublo, gli indici si stabilizzano, con il Dow Jones a +0,17%, l’S&P500 a +0,04% e il Nasdaq che oscilla a -0,44%, mentre le small cap del Russell 2000 recuperano lo 0,24%.

BOND IN RIALZO, INCERTI ORO E PETROLIO – Dal canto loro i T-bond, sospinti dalla liquidità in cerca di un porto sicuro, vedono il rendimento del decennale calare sul 2,06%, mentre quello del trentennale ridiscende sul 2,70%. L’oro viene invece snobbato e scivola a 1203,80 dollari l’oncia (3,9 dollari meno di ieri), l’argento cala a 16,13 dollari (44 centesimi di perdita) e il petrolio cade sui 55,07 dollari al barile (altri 65 centesimi meno dell’ultima chiusura), per il rischio che la guerra di prezzi prosegua anche nei prossimi mesi.

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