Raiffeisen risale, Mps cade nonostante cessione sofferenze

RAIFFEISEN RISALE – Raiffeisen International dopo alcune sedute negative torna a recuperare terreno e chiude in rialzo del 3,62% la seduta di lunedì 22 dicembre, guadagnando la testa della classifica giornaliera tra le componenti del Blueindex davanti a Legg Mason (+2,7%) e Mediolanum (+2,05%), unici altri due titoli a salire di almeno 2 punti a fine giornata.

MPS CADE ANCORA – In coda al gruppo continua la caduta di Mps (-6,88%), su cui pesano una serie di incognite legate da un lato all’esecuzione dell’aumento da 2,5 miliardi di euro entro il luglio del prossimo anno e parallelamente alla ricerca di un partner per il gruppo senese, dall’altro alla qualità del credito che rischia di dover scontare ancora per diversi trimestri sofferenze e svalutazioni a causa dell’esposizione alle Pmi italiane.

CEDUTE 380 MILIONI DI SOFFERENZE – Al riguardo ieri la banca senese ha annunciato di aver ceduto “pro soluto e in blocco” un portafoglio di crediti in sofferenza a un veicolo di cartolarizzazione finanziato da società riconducibili a Fortress Investment Group Llc, cui fanno capo circa 4 mila sofferenze con un valore lordo di bilancio di circa 380 milioni, con un impatto della vendita sul conto economico e sullo stato patrimoniale di Mps definito “non significativo” a fronte di benefici amministrativi e gestionali “rilevanti”.

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