Grecia e petrolio innervosiscono Wall Street

LA GRECIA INNERVOSISCE WALL STREET – La possibilità di un’uscita della Grecia dall’euro infastidisce l’apertura di Wall Street, dove tornano a prevalere gli ordini di vendita. Il Dow Jones dopo i primi scambi cede lo 0,57%, l’S&P500 segna -0,73% e il Nasdaq perde lo 0,76%. Tra i principali titoli si mette in luce Coca Cola, mentre petroliferi come Chevron ed Exxon Mobil soffrono la rinnovata debolezza del petrolio.

PETROLIO IN CALO, ORO IN RIPRESA – I T-bond dal canto loro vedono il rendimento del decennale oscillare sul 2,09% e quello del trentennale riportarsi sul 2,66%. L’oro spinto da un moderato afflusso di capitali in cerca di un porto sicuro risale a 1.196,8 dollari l’oncia (10,7 dollari più di venerdì), l’argento è indicato a 16,04 dollari (27 centesimi di guadagno) e il petrolio cade nuovamente a 50,80 dollari al barile (-1,89 dollari meno dell’ultima chiusura).

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