L’EURO NON ATTIRA LE BANCHE CENTRALI – Le banche centrali non hanno approfittato del calo dell’euro nell’ultimo trimestre per incrementare le riserve espresse nella valuta unica europea, anzi sembrano aver voluto alleggerire leggermente le posizioni riposizionandosi su altre valute come il dollaro.
CALA IL PESO DELLE RISERVE IN EURO – Secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg, infatti, a fronte di un calo del 7,8% dell’euro nei confronti del biglietto verde, le riserve delle banche centrali mondiali espresse in euro sarebbero calate dell’8,1%. Una piccola ma significativa differenza che sta a indicare come le banche centrali siano state, sia pure marginalmente, venditrici nette di euro nel periodo.