Torna qualche presa di profitto sulle banche italiane

TOKYO STABILE DOPO BUONA CHIUSURA WALL STREET – Chiusura di settimana in moderato rialzo per i listini asiatici, dopo i buoni risultati visti ieri in Europa e a Wall Street, dove il Dow Jones ha chiuso a +1,84%, L’S&P500 a +1,79% e il Nasdaq a +1,84% sulla scorta del recupero ulteriore dei prezzi del petrolio (che oggi oscilla sui 49 dollari al barile nel caso del Wti, dei 51 dollari al barile per quanto riguarda il Brent). A fine giornata se Tokyo si è limitata a confermare i livelli della vigilai, con l’indice Nikkei225 a 17.198 yen (+0,13%), Hong Kong ha recuperato un altro 0,35% mentre Shanghai all’ultimo ha sciupato tutto chiudendo a -0,24%.

MILANO APRE IN ROSSO, PRESE DI PROFITTO SU MPS – Meno brillanti le apertura in Europa, con Milano in particolare che vede il Ftse Mib cedere lo 0,94% dopo i primi scambi mentre il Ftse Italia All-Share è a -0,84% e il Ftse Italia Star resta a -0,01% per ora, con robuste prese di profitto dopo il rally degli ultimi due giorni. Tra i titoli prosegue comunque la corsa di Atlantia ed Enel Green Power, in rialzo rispettivamente dello 0,9% e dello 0,5%. In calo di circa 5 punti Mps, che ieri era letteralmente volata sul finale per il riprendere di voci circa una possibile acquisizione del controllo da parte del Banco Santander (oggi riammesso agli scambi dopo il comunicato con cui la banca ha annunciato ieri un aumento da 7,5 miliardi di euro massimi). Negativi anche altre banche come Banco Popolare, Unicredit, Intesa Sanpaolo e Mediobanca, attorno o sopra il 2% di perdita.

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