New York trema, nuovi dubbi sulla crescita

WALL STREET TORNA A TREMARE – Wall Street torna a perdere quota, in scia al calo delle quotazioni delle materie prime dal petrolio al rame e del calo dello 0,9% delle vendite al dettaglio a dicembre negli Usa, la variazione mensile negativa maggiore da inizio 2014 che potrebbe indurre molte case d’investimento a tagliare le proprie stime sulla crescita del Pil a stelle e strisce in questo e nei prossimi trimestri. Così dopo mezzora di lavoro il Dow Jones cede l’1,16%, l’S&P500 perde l’1,06%, il Nasdaq è in rosso dello 0,76% e il Russell 2000 oscilla a -0,99%.

IN RECUPERO I BOND – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale calare sull’1,82% e quello del trentennale sul 2,43%. L’oro sale a 1.240,30 dollari l’oncia (5,9 dollari sopra i livelli di ieri sera) mentre l’argento scivola a 16,96 dollari (12 centesimi sotto l’ultima chiusura). Il petrolio infine oscilla a 46,15 dollari al barile, un quarto di dollaro meglio di ieri.

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