TENSIONI PER LE BANCHE POLACCHE – Continua la ricerca di possibili “vittime” della decisione della Banca nazionale svizzera di eliminare il limite ai movimenti del cambio euro/franco svizzero che ha fatto schizzare quest’ultimo al rialzo. Molti risparmiatori dell’Est Europa avevano negli ultimi anni puntato su finanziamenti a basso costo in franchi per indebitarsi ed ora potrebbero essere in difficoltà.
PESANO I MUTUI IN FRANCHI SVIZZERI – Secondo Jp Morgan Chase ad esempio, le banche polacche avranno necessità di ulterior accantonamenti per far fronte a mutui “non performing” in franchi svizzeri, che rappresentano il 6,7% del Pil secondoi dati citati dall’agenzia Bloomberg. Come l’euro, anche lo zloty polacco ha perso il 20% subito dopo l’annuncio della Bns, ma per il momento non sono emersi particolari problemi, anche perché, come hanno subito ricordato le autorità di mercato polacche citando i risultati dello stress test Bce di ottobre, le banche polacche dispongono di riserve in grado di coprire fino a una perdita doppia a quella stimabile al momento.