Piazza Affari limita i danni dopo faccia a faccia Veroufakis-Schaeuble

MILANO LIMITA I DANNI – Giornata caratterizzata da un progressivo indebolimento in mattinata dopo lo stop preannunciato della Bce all’utilizzo di titoli greci come collaterale per prestiti alle banche non essendo assicurato il buon esito della revisione dei programmi di bailout in corso. Le successive dichiarazioni dei ministri delle Finanze greco e tedesco Yanis Varoufakis e Wolftang Schaueble al termine del vertice a Berlino hanno fatto in parte rientrare i timori di un futuro default e dell’uscita di Atene dall’euro. A fine seduta il Ftse Mib cede così lo 0,59%, il Ftse Italia All-Share chiude in rosso dello 0,43% mentre il Ftse Italia Star guadagna lo 0,74%.

MALE TELECOM ITALIA ED ENEL, SU’ I PETROLIFERI – Sugli indici principali del listino italiano hanno pesato prese di profitto su Telecom Italia, Enel (dopo i risultati preliminari del 2014, ma condizionato dalle voci di un possibile collocamento di un 5%-6% in mano pubblica) ed Enel Green Power, tutti tra il 3,4% e il 2,7% di perdita a testa. Male anche Buzzi Unicem e Mediobanca, mentre Saipem dopo un avvio incerto ha guadagnato il 2,28% tornando a 8,765 euro per azione. Bene anche Eni e Tenaris che sfruttano il nuovo recupero del petrolio per sfiorare il 2% di guadagno a fine giornata.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!