Bper vuole dimagrire da qui al 2017

ANCHE BPER VUOL DIMAGRIRE – Anche Bper impugna le cesoie: secondo quanto annunciato nel corso della presentazione del piano industriale 2015-2017 dall’amministratore delegato Alessandro Vandelli, la Banca popolare dell’Emilia Romagna intende ridurre del 5% (circa 580 unità di cui circa 270 nelle centrali operative e circa 310 nella rete) il numero di dipendenti, che a fine piano dovrebbe risultare pari a 10.826 unità.

OBIETTIVO: 400 MILIONI DI UTILE NEL 2017 – Per la riduzione, conseguente anche alla chiusura di circa 130 sportelli nell’ambito di un programma di razionalizzazione della rete di Bper, la banca punta all’utilizzo di piani di prepensionamento e all’ottimizzazione del turnover che prevede comunque oltre 200 nuove assunzioni nel periodo coperto dal piano. Dopo l’annuncio dei dati 2014 (utile netto salito a 29,8 milioni di euro dai 16,1 milioni dell’anno precedente e un Common equity Tier 1 ratio “fully phased” del 10,9%) e dei target al 2017 (utile netto di 400 milioni, Return on tangible equity del 9%, Common equity Tier 1 ratio del 12%) il titolo a Milano oscilla poco sopra i 6,51 euro per azione, in calo di circa mezzo punto percentuale rispetto alla chiusura precedente.

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