Milano cauta: vola Terna, soffre Unicredit

MILANO PERDE QUOTA NEL POMERIGGIO – Piazza Affari vive una seduta d’attesa, con indici in progressivo ribasso complice il calo di bancari e petroliferi, in attesa dell’esito dell’eurogruppo straordinario che oggi affronta il nodo-Grecia, appesantita anche dalla debole apertura di Wall Street nel pomeriggio. A fine seduta il Ftse Mib cede lo 0,77%, al pari del Ftse Italia All-Share, mentre il Ftse Italia Star chiude a -0,20%.

ROBIN HOOD TAX ADDIO, MA UNICREDIT SOFFRE – La decisione della Corte Costituzionale di bocciare la “Robin Hood Tax”, introdotta nel 2008 sotto forma di addizionale Ires (che pesava per circa 1 miliardo all’anno sulle società del settore) fa correre Snam, Terna, Enel, Enel Green Power e A2A, tutte tra uno e tre punti abbondanti di rialzo a fine giornata. In deciso calo Unicredit, che nonostante utili 2014 in linea con le attese (2 miliardi di euro di cui 170,4 milioni nell’ultimo trimestre) paga un Core Tier 1 apparso inferiore alle previsioni di mercato (10,41% contro un consensus di 10,80%). Pesanti anche Saipem e Mediolanum, tra il 2,5% e il 2,9% di ribasso a fine giornata.

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