MILANO SPERA ANCORA – Sarà l’Eurogruppo, convocato domani, a decidere se accettare o respingere la richiesta greca di una proroga di 6 mesi degli aiuti internazionali, richiesta che Berlino ha già bocciato ritenendo non risponda ai criteri fissati a suo tempo per la concessione dei prestiti ad Atene. Nonostante la mezza doccia fredda i listini europei chiudono in ulteriore modesto rialzo, mostrando di credere a un esito positivo della vicenda e Milano non fa eccezioni, col Ftse Mib a +0,60%, il Ftse Italia All-Share che termina a +0,61% e il Ftse Italia Star che guadagna lo 0,58% a fine giornata.
MPS, BPER E FCA A PASSO DI CARICA – Tra le blue chip continua la corsa di Mps (+4,6%) e Bper (+4,5%), mentre anche Fiat Chrysler Automobiles (+3,9%) torna a salire sulle ipotesi di un futuro spin off di Maserati sull’esempio di quello già in programma di Ferrari. Il nuovo calo del prezzo del greggio e i dati 2014, giudicati deludenti, fanno scattare nuove prese di profitto su Tenaris (-4% abbondante). Deboli anche Saipem, Buzzi Unicem e Stmicroelectronics.